domenica 17 settembre 2017

In nome del popolo inquinato: in oltre 300 hanno sfilato per le vie calcinatesi

Un sole incoraggiante ha accompagnato nel pomeriggio di ieri gli oltre 300 manifestanti che sono sfilati per le vie di Calcinatello e Calcinato nell'ambito della giornata per l'ambiente promossa dal Comitato Cittadini in collaborazione con il Tavolo provinciale Basta Veleni.
Alla partenza in Piazza Pertini una dozzina i comitati civici presenti, da diverse parti del Bresciano, insieme a don Gabriele Scalmana (responsabile della pastorale per la salvaguardia del creato della Diocesi di Brescia), al consigliere provinciale Marco Apostoli, a una manciata di consiglieri comunali non solo di Calcinato, agli Amici della Terra, ai No Tav, a Legambiente e a una delegazione degli scout dell'Agesci locale.
“L’uomo eredita la terra e la custodisce per lasciarla intatta ai suoi figli”. Questo lo slogan che ha accompagnato il cammino dei partecipanti – per lo più famiglie della zona con i bambini stipati su un trenino ecologico in coda al corteo.
Dopo una serie di tappe intermedie, il corteo in Piazza del Comune ha incontrato il sindaco Marika Legati e una delegazione della giunta municipale. Lì i numerosi bambini presenti, guidati dal primo sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Mariagrazia Ravelli, dopo aver letto applauditissimi messaggi ecologici chiedendo al primo cittadino "più coraggio nella dfesa dell'ambiente", hanno inscenato un girotondo.
"Questi messaggi – ci ha detto il sindaco Legati – dimostrano che nel nostro comune l'educazione ambientale ha salde radici. Ringrazio quindi gli insegnanti e tutti i cittadini che promuovono la cultura ecologica. La nostra amministrazione lavora su tutti i tavoli istituzionali per costruire norme a difesa del  territorio. I messaggi che mi hanno consegnato li porto nel mio cuore: mi daranno maggior vigore nella salvaguardia dell'ambiente dei miei concittadini".
Nel corso delle altre tappe della marcia diversi esponenti dell'ambientalismo bresciano hanno illustrato le tante emergenze ecologiche della nostra provincia: cave, discariche, aziende per il trattamento dei rifiuti, autostrada A4, strade statali, ferrovia storica e, se verrà approvata, la nuova linea Tav Brescia-Verona.
Al rientro in piazza a Calcinatello la portavoce del Comitato Laura Corsini ha espresso la propria "soddisfazione per la riuscita della manifestazione, in una zona in piena emergenza e per la quale servono con urgenza bonifiche e non nuove autorizzazioni ad aprire cave e discariche".
Alle ore 18.30 l'happening è proseguito al Campo Fiera di via Bianchi con un dibattito nel quale ad approfondire queste problematiche c'erano, oltre ad Apostoli e don Scalmana, Raffaella Giubellini (Tavolo Basta Veleni), Michele Francinelli (Gruppo Paradigma), Erasmo Venosi (membro della Commissione per la modifica del Piano nazionale dei trasporti ptesso l'omonimo ministero) e Fausto Scappini (consulente legale dei No Tav).
Durante il dibattito, per i bambini e i ragazzi sono stati allestiti laboratori ludico–didattici a cura dei gruppi Five Radio e Semidarte. In serata la cena cucinata dai volontari del'associazione Fiera di Santa Maria, allietata dalla musica dal vivo proposta dai dj di FiveRadio, dal tributo a Fabrizio De André del cantante Ninè Ingiulla e dal garage rock dei Bindella's.

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