domenica 14 dicembre 2014

Martedì il popolo No Tav è a Ponte San Marco

Martedì 16 dicembre alle ore 21 il popolo No Tav torna a riunirsi in una assemblea popolare al centro civico di Piazza della Preistoria a Ponte San Marco, frazione di un comune, quello di Calcinato, diventato da mesi il cuore della resistenza alla realizzazione di questa nuova grande opera pubblica.
 “Qui – racconta la portavoce del comitato locale Chiara Botticini - si susseguono i tentativi di effettuare i carotaggi dei terreni da parte  di tecnici sovente respinti dai proprietari e monitorati dai nostri militanti, con il conseguente innalzamento del livello di consapevolezza della cittadinanza”.
 “Nel corso di questo appuntamento – spiega la giovane - da un lato verrà messo a punto un fitto calendario di iniziative pubbliche per l’inverno, dal’altro saranno definite le forme e gli strumenti di consulenza alla popolazione per sostenerla, allargando il fronte dell’opposizione anche a tutti quei paesi in cui non sono ancora attive strutture organizzate. Invitiamo quindi alla massima partecipazione tutte le persone, le associazioni, i comitati, i collettivi che vogliono proseguire nella lotta contro il Tav, aspettandoci da essi anche un contributo in termini di idee e proposte.  
 “L’unica opzione – ribadisce - è per noi quella zero. Gli oltre quattro miliardi di euro destinati alla costruzione del Tav devono servire al miglioramento e alla riqualificazione del servizio della ferrovia esistente, alle bonifiche , al risanamento idrogeologico del territorio.
 “Le affollate passeggiate popolari dei mesi scorsi” per Botticini “hanno offerto a tutti la possibilità di avviare una discussione collettiva su un problema che non è più considerato nei riduttivi termini di compensazione e mitigazione: è ormai senso comune un no fermo e deciso alla realizzazione di questa grande opera. Una dilazione dei termini per presentare le osservazioni o un rinvio dell’esame del progetto definivo attualmente in discussione non cambiano né lo scenario né tanto meno la prospettiva di opposizione integrale con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, essendo questa un’infrastruttura che giudichiamo inutile per i trasporti, dannosa al territorio e costosa per le tasche dei cittadini”.
 E martedì verrà presentato anche il “Calendario No Tav 2015”: il ricavato della vendita servirà ad  autofinanziare l'organizzazione e realizzazione delle prossime iniziative del movimento.

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